La sua carriera artistica inizia nei primi anni Ottanta, partecipando alle mostre curate da critici come Maurizio Calvesi, Italo Tomassoni e Italo Mussa, all’origine dei gruppi variamente definiti come Anacronisti, Ipermanieristi o Pittura Colta. L’abilità pittorica di Pulini e la sua competente attenzione alla storia dell’arte esercitano forte attrazione in un mondo critico e artistico che riscoprendo mezzi espressivi abbandonati sta ritornando alla figurazione.
La ricerca personale di Pulini ha varie stagioni e si distingue anche per l’utilizzo di mezzi espressivi differenti, ma resta costante il suo interesse alla storia della pittura. Partecipa a varie mostre nazionali, e ottiene importanti commissioni, come nel 2002 la decorazione della volta di una delle stanze degli appartamenti papali in Vaticano e il velario del Teatro Bonci di Cesena.
Pulini è anche critico e storico dell’arte, e ha proposto mostre soprattutto su maestri del Seicento e in particolare sul Guercino. Ha in varie Accademie di Belle Arti e ora ha la cattedra di pittura a Bologna. È stato Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, riattivando spazi espositivi e realizzando importanti iniziative culturali.