Alice Tamburini. Gli Ospiti

La Galleria “Leonardo da Vinci” propone per l’estate 2024 “Gli Ospiti”, dell’artista Alice Tamburini: una mostra forte e intensa, giocata su volti che lentamente appaiono dalla pittura e dalla materia per diventare corpi e persone. Così la descrive l’artista:
“Inizio dagli occhi. Dipingo solitudini che cercano un nome. Alcune mie opere non hanno un titolo finché non si riconoscono in qualcuno, finché non trovano un corpo. Da personaggi si fanno persone. Prendono forma da olii, acrilici, carta da parati, vengono incisi, strappati, lavati e ridipinti, oscurati e fatti riemergere. Sono complessi come le personalità che abiteranno. Chiedono di non essere più dipinti, di farsi carne, di ritrarsi dal ritratto e divenire persone. Vorrebbero squadrare il loro doppio, scrutarlo con attenzione e finalmente uscire dal quadro. Sono gli ospiti, ospitali e ospitanti, quelli che cercano casa o che l’hanno trovata. Quelli che ti guardano come tu guardi loro. Accogliere ed essere accolti. In fondo, noi tutti siamo Gli Ospiti.”

La mostra è promossa dal Comune di Cesenatico e patrocinata dalla Provincia di Forli-Cesena, con il sostegno di La Cantera di Cesena, con la quale l’artista dal 2022 collabora e cura il progetto “Particol’ Arte” che promuove gli artisti e dà loro visibilità e voce.

L’inaugurazione si terrà domenica 16 giugno dalle ore 19:00.

Galleria comunale “Leonardo da Vinci”, Cesenatico, dal 15 giugno all’8 settembre 2024, tutti i giorni, orario 17-23

 

Alice Tamburini
Sono diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Forlì e laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
All’età di 5 anni decido di portare i miei disegni alla pittrice cesenate Maria Pasini Morigi per esporli nella sua mostra personale. Il giorno seguente lei mi racconta che i miei disegni sono stati i più apprezzati; da quel momento decido di diventare una pittrice e non ho più smesso.
La mia prima esposizione ha luogo a Forlì nel 1990 nella sala XC Pacifici.
Nel 1995 vinco il 3° premio Biennale d’Arte Romagnola a Palazzo del Ridotto, Galleria Comunale d’Arte di Cesena.
Nel 1999 vengo premiata dalla città di Cesena come giovane pittrice cesenate.
Dal 2002 al 2010 la mia attività rallenta perché divento mamma di 3 figli.
Dal 2013 riprendo l’attività di artista ed espongo in varie gallerie.
La mia ricerca artistica diventa sempre più attiva, diverse le collaborazioni nel tempo, con gallerie di Firenze, Milano, Ferrara, Venezia e Bologna.
Alcune mie opere partecipano a varie “Art Fair” negli USA.
Nell’estate 2018 inizio un viaggio di ricerca e performance di Body Painting insieme a mia figlia Anita, fra Italia, Francia e Spagna.
Ad ottobre/novembre dello stesso anno partecipo alla collettiva Base Milano e, in una sala a me dedicata, alla collettiva sezione I.C.S, alla Caserma La Marmora di Torino.
Nel febbraio 2019 per “Fuori Arte Fiera”, presento una personale: “Autotomia” all’Off di Bologna e nella stessa mostra presento la performance “Sindone” con mia figlia Anita e “Prove di identità” progetto di parole e dipinti con mia figlia Rachele.
A marzo 2019 a Forlì ha luogo una personale presso la Galleria Artistica ed il locale Banco.
Nel 2019 alla galleria dell’immagine Palazzo Gambalunga Rimini all’interno della personale “Origini del Visibile” presento per la prima volta la performance “Ada”, atto d’amore insieme a Roberto Di Camillo, corpo della pittura e Sebastiano Severi violoncello.
Nello stesso anno sono al Teatro Rossini di Lugo con Paioz spettacolo di danza e body painting.
Nel 2022 personale “Visioni” sala del trono Rocca di Montefiore Conca.
Sempre nel 2022  espongo alla collettiva “Sacri cuori contemporanei” presso la Galleria Comunale ex pescheria di Cesena.
Nel 2023 presento “Talee” nella Galleria in Arte Garibaldi S. Piero in Bagno.
Nel 2024 espongo a “Picta” Rassegna d’arte Contemporanea Europea a Palazzo Pretorio di Terra del Sole, nello stesso anno alla collettiva “Nature Matters” Volume 33 Milano Design Week, alla collettiva “Ofelia” Casa di Paola, evento correlato alla mostra dei Preraffaelliti S.Domenico e alla collettiva “Picta” al Museo di Ridracoli.

Le opere della mostra