Attore, autore e regista teatrale italiano, ha innovato il teatro comico e politico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie Franca Rame, che attingono a modalità e linguaggi del teatro popolare per compiere una serrata critica del presente. Tra gli anni ’60 e ’70 le sue presenze sulla televisione italiana insieme a Franca Rame suscitano sempre ampio dibattito. Nel 1997 gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura. Dario Fo ha sempre accompagnato l’attività teatrale con quella artistica, disegnando bozzettim scenografie, e illustrazioni per libri, con un segno molto libero e colori vivaci, utilizzando materiali e tecniche varie.
Inizia a frequentare Cesenatico insieme alla moglie Franca Rame sin dagli anni ’60, partecipando alla intensa vita artistica promossa soprattutto dall’Azienda di Soggiorno diretta dall’amico Primo Grassi. Troviamo così Fo alle mostre d’arte della galleria “Il Bragozzo”, e coinvolto anche nelle altre iniziative turistiche, come l’acquarium dei delfini. Fo e la Rame acquistano anche una casa a Sala, una località nell’entroterra di Cesenatico, che diventa luogo di vacanza, di lavoro, e di incontro con amici e collaboratori.
Nel 1998, Cesenatico insieme alla Regione Emilia-Romagna gli dedica la prima grande mostra dopo il conferimento del Premio Nobel; nel gruppo di lavoro della mostra nasce anche l’idea delle “Tende al mare”, la cui prima edizione si tiene proprio quell’anno con Dario Fo che realizza le tende insieme agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Nel 2016, pochi mesi prima della sua morte, collabora ancora all’allestimento a Cesenatico della originalissima mostra Darwin, dove sono espone insieme dipinti, sculture, pupazzi e figure intagliate.