Alla collezione d’arte comunale appartengono anche opere collocate in alcuni edifici pubblici e luoghi all’aperto. Un itinerario ideale parte dal Municipio dove nella sala consiliare si trova una grande tela di Luciano Caldari che rappresenta la caratteristica veduta del porto canale con barche ormeggiate e pescatori sulle banchine. L’opera si collega all’altra grande tela di Caldari visibile nell’atrio dell’Ospedale “G. Marconi” di Cesenatico intitolata La folla.
All’aperto, nella piazzetta delle Erbe, fa mostra di sé il dipinto murale realizzato nel 1975 da Walter Masotti ancora con la scena suggestiva del porto canale. A questo si aggiungono altri dipinti murali di vari artisti sulla “mura dei Cappuccini”, nel centro storico.
Da non trascurare anche i due grandi vasi musivi-ceramici all’inizio del percorso pedonale lungo il portocanale, realizzati da Alan Gattamorta, artista originario di Boston e cesenaticense d’adozione.
Nella rotonda all’inizio del Viale Carducci e all’ingresso del Parco di Levante sono collocate due grandi opere scultoree in ferro di Simon Benetton, acquisite in occasione della mostra Sculptures in town nell’estate 1987.
Nel parco litoraneo dei Giardini al Mare si trova la Cattedrale delle foglie nata da un’idea di Tonino Guerra e realizzata dallo scultore del ferro Aurelio Brunelli, costituita da un gruppo di foglie in acciaio corten, alte oltre tre metri, disposte a formare un anfiteatro.
Nel porticato del Palazzo del Turismo, si può ammirare invece un’artistica fontanella nata dall’inventiva del pittore e scultore forlivese Pier Claudio Pantieri.
Accanto alla darsena dei pescatori, a Ponente, è stato collocato l’Albero del mare, la grande vela – installazione luminosa ideata da Tinin Mantegazza.
Benché all’interno di un ristorante lungo il molo di Levante, può essere comunque ammirata la pittura murale di Tono Zancanaro dedicata a Brunalba, la figura femminile che l’artista padovano ha idealizzato ed immortalato in tante sue opere.
Infine, da non dimenticare un’opera molto più classica, ma profondamente legata alla storia e identità cittadina: il monumento in marmo a Giuseppe Garibaldi, opera di Tullo Golfarelli, inaugurato nel 1885 nella centrale piazza Pisacane.