Molte opere della collezione d’arte comunale hanno come soggetto scorci o vedute di Cesenatico, realizzate sia dagli artisti locali, sia da quelli che la frequentarono in occasione di iniziative come il “Premio Cesenatico”, la cui prima edizione del 1952 fu dedicata proprio al Porto Canale Leonardesco, e vinta da Enrico Accatino.
Il “pittoresco” porto canale raffigurato con le sue barche, a volte a vela, a volte più moderni motopescherecci, è il tema delle opere di Giordano Severi e di Anacleto Margotti, entrambi valenti pittori di ambito romagnolo. Vi sono poi gli artisti locali come Walter Masotti e Giuseppe Casali, specialisti nella produzione a volte seriale di vedute apprezzate dai concittadini e dai turisti, e tuttavia pittori autentici capaci di cogliere l’identità autentica dei luoghi.
Può anche capitare che la barca o una sua parte risulti protagonista assoluta della scena pittorica, come accade nella Vecchia elica di Ugo Pasini o nelle lampare di Anna Maria Nanni, dove questi elementi diventano a tutti gli effetti delle nature morte, o assumono valenze simboliche e quasi totemiche.
