Trasferitosi a Cesenatico con la famiglia nel 1933, inizia l’attività artistica nell’immediato dopoguerra, collaborando tra l’altro con l’Azienda di Soggiorno per la quale realizza un manifesto promozionale e che lo coinvolge nella decorazione del progettato e mai realizzato Acquario dei Delfini. Dai primi anni ’70 vive ed opera a Bologna per poi risiedere a Ozzano dell’Emilia. In quest’ultimo periodo svolge intensa attività artistica, anche come incisore, grafico, illustratore di libri per le scuole e fumettista. Come pittore svolge tematiche fiabesche ed esotiche con una predilezione per i soggetti marini.
Arfelli Natalino
Alano di Piave 1922 – Ozzano dell'Emilia 1997