Inizia a dipingere prima con Giovanni Cappelli e poi con Alberto Sughi, influenzato anche da Marcello Muccini, fondatore con altri dei sodalizi artistici romani G.A.S. (Gruppo Arte Sociale) e Gruppo del Portonaccio, amico di Sughi e frequentemente presente a Cesena. Nel 1957 viene premiato alla Mostra mondiale dei giovani Artisti di Mosca, e dal 1959 espone a Roma e poi negli anni Sessanta e Settanta in numerose rassegne d’arte nazionali, con varie personali a Roma, opera a partire dai primi anni Settanta.
È fra i fondatori, alla metà degli anni ’60, della Galleria d’Arte ‘Il Portico’, che sarà un punto di riferimento per l’arte cesenate. Nella maturità la figurazione di Piraccini evolve verso esiti sempre più informali, pur rimanendo di impianto figurativo.